Rottamazione quinquies: un’opportunità incredibile per i contribuenti

Immagina di poter finalmente liberarti delle pendenze fiscali che ti hanno tenuto sveglio la notte. Il Parlamento italiano sta esaminando un nuovo progetto di legge, il disegno di legge AS 1375, che introduce una quinta edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali. Questa nuova versione offre condizioni ancora più favorevoli rispetto alla precedente Rottamazione Quater, tra cui un periodo di rateizzazione più lungo, maggiore flessibilità nei pagamenti e l’estensione del periodo di riferimento fino al 31 dicembre 20231.

Chi può beneficiare della nuova rottamazione?

La definizione agevolata si applica a imposte non versate, contributi previdenziali e assistenziali, tributi locali e multe stradali. Tuttavia, non rientrano nella rottamazione i carichi relativi a IVA all’importazione, risorse proprie dell’Unione Europea, somme dovute per il recupero di aiuti di Stato, condanne della Corte dei Conti e multe derivanti da provvedimenti penali1.

Condizioni di pagamento: più tempo e maggiore flessibilità

La Rottamazione Quinquies introduce nuove modalità di pagamento, permettendo ai contribuenti di scegliere tra un’unica soluzione o un massimo di 120 rate mensili. Inoltre, è possibile saltare fino a otto rate senza perdere i benefici della definizione agevolata. Il contribuente dovrà versare solo l’importo originario del debito, senza sanzioni, interessi di mora e aggio di riscossione1.

Effetti della domanda di adesione

Presentare domanda di adesione comporta benefici immediati come la sospensione di pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche, nonché la possibilità di ottenere il DURC regolare per accedere a finanziamenti e appalti pubblici1.

Scadenze e modalità di adesione

Le scadenze principali sono il 30 aprile 2025 per la presentazione della domanda di adesione, il 30 giugno 2025 per la comunicazione delle somme dovute e il 31 luglio 2025 per il pagamento della prima rata o dell’importo totale in un’unica soluzione1.

Rottamazione anche per tributi locali e multe

Una novità importante è l’estensione della rottamazione alle entrate locali, permettendo ai contribuenti di pagare solo il capitale, senza sanzioni e interessi1

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